Checche' se ne dica nei vari retaggi politici - religiosi e quant'altro: SIAMO DIVERSI!
E mi riferisco proprio ai gruppi razziali.
Siamo diversi nell'aspetto; nel vestire; nel mangiare; nel parlare; nel pensare; nell'agire; nel reagire; nel vivere il quotidiano; siamo diversi in TUTTO insomma!
Lungi da me (e da TE) di indicare un migliore, quello a cui voglio arrivare e' proprio l'opposto del giudizio ed e' ciò che dovremmo insegnare alle nuove generazioni a discapito di tutte quelle scemenze sul : "siamo tutti uguali"... BASTA!!!
Siamo diversi e per questo dobbiamo tollerarci. Bisogna cambiare registro; innanzitutto nn illudendoci che nell'uguaglianza tutto, anche la convivenza, possa essere più facile; perché nn e' cosi'!
Ogni tipo di convivenza, forzata o forzosa che sia, a volte anche quella occasionale, puo' essere difficile. Sta proprio qui l'importanza del conoscere le "nostre" differenze; comprenderle se nn accettarle; RISPETTARLE e quindi imparare a tollerarle.
Il processo e' sicuramente lungo e difficoltoso, molto più di quello che ci inducono a scegliere con il modello del "siamo tutti uguali"; ma, una volta completato, ci porterà a una consapevolezza maggiore dell'importanza del CONOSCERCI per convivere meglio, anche "solo" con i condomini o i colleghi di lavoro o in famiglia.
RiRam
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